PER NON PERDERSI

PER NON PERDERSI

Ferrara: Centro Sociale Rivana Garden via Gaetano Pesci, 181 - incontri bisettimanali di gruppo per 16 pazienti.

Previsti complessivamente 26 incontri  1 ora e mezza dalle 10 alle 11.30, tra Stimolazione cognitiva e Mantenimento, iniziato l'11 gennaio 2018 si concluderà il 9 giugno 2018.

Corso tenuto dalle Psicologhe Paola Milani, Marcella Liporace e dalla linguista Valeria Tinarelli

 

 

Premessa

Corso di Stimolazione/riabilitazione cognitiva rivolta a gruppi di pazienti individuati dal CDCD.  Per questa edizione si è pensato di integrare il progetto originario con la parte relativa al linguaggio.

Il corso “Per non perdersi - Progetto di Stimolazione Cognitiva” è nato nel 2012 per offrire ai pazienti affetti da malattia di Alzheimer la possibilità di stimolare le loro capacità cognitive al fine di mantenere e sollecitare le abilità residue, promuovendone l'autonomia e migliorando la qualità di vita e il benessere. Dall'altro lato anche il familiare viene supportato attraverso l'inserimento nella rete dei servizi con le necessarie informazioni e preparazione per svolgere il lavoro di cura.

Professionisti coinvolti sono:

  1. Psicologo A.M.A.
  2. Neuropsicologi (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze)
  3. Linguista
  4. OSS

Un aspetto di grande importanza del programma riguarda la parte relativa al linguaggio: competenza fortemente danneggiata dal progredire della malattia e aspetto primario nel rapporto con le persone vicine e con il mondo esterno.

Com'è noto infatti la malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, oltre al deficit di memoria spesso comportano disturbi linguistici caratterizzati inizialmente da semplici anomie che evolvono diventando sempre più accentuati fino ad arrivare all'afasia della fase finale. In questo senso la progressiva difficoltà di un utilizzo competente del linguaggio si incrocia ben presto con l'impossibilità di comunicare con gli altri, accelerando il processo di deterioramento che conduce alla perdita dell'uso della parola, ed al silenzio che annulla i rapporti col mondo esterno fino al totale isolamento.

Le lezioni sono suddivise in diversi moduli, così da rispecchiare i livelli di competenza linguistica (semantica, sintassi, morfologia, fonologia, fonetica e pragmatica), e tenendo conto delle competenze dialettali e/o di lingue straniere presenti all'interno del gruppo. Il lavoro strettamente linguistico costituisce la base su cui sviluppare un ulteriore intervento relativo alla comunicazione intesa come capacità verbale e non verbale di veicolare messaggi.

Obiettivi

L’intervento di Stimolazione Cognitiva si propone di sostenere le capacità del malato, di ridurre lo

stress del familiare e di ridurre l’isolamento di entrambi.

Vengono, così, a delinearsi due sotto-obiettivi:

  1. STIMOLAZIONE E SOSTEGNO AL MALATO
  • Mantenere le abilità cognitive residue dell’anziano contrastando il deterioramento dovuto alla malattia;
  • Promuovere il più possibile l’autonomia;
  • Favorire il benessere psicologico, l’autostima e il senso di autoefficacia;
  • Ridurre, ove presente, la sintomatologia ansiosa e depressiva;
  • Favorire la socializzazione contrastando il rischio di isolamento purtroppo frequente in questi malati.

 

  1. SUPPORTO AL CAREGIVER
  • Inserire il caregiver nella rete dei servizi;
  • Fornire informazioni e sviluppare competenze attraverso la spiegazione degli esercizi fatti insieme durante il corso;
  • Supportare il lavoro di cura;
  • Favorire l’inclusione e la partecipazione sociale.

 

Contenuti

STIMOLAZIONE COGNITIVA CON GLI ANZIANI

Ciascuna sessione di lavoro con il gruppo di anziani ha una durata di circa 60 minuti, preceduta da

30 minuti di preparazione del setting e dei materiali.

Tutte le sessioni saranno caratterizzate dalla medesima strutturazione che si compone di tre fasi:

  • Ogni sessione si apre con una fase introduttiva nella quale viene dato il benvenuto ai membri del gruppo, si canta la canzone da loro scelta e si svolgono alcuni esercizi volti a favorire l’orientamento spazio temporale.
  • Ad essa segue una fase di attività nella quale vengono svolti vari esercizi allo scopo di stimolare, di volta in volta, una specifica funzione cognitiva (attenzione, percezione, memoria episodica e semantica, abilità visuo-spaziali, funzioni esecutive, fluenza verbale, ecc …).
  • La sessione termina con una fase conclusiva, nella quale vengono riassunte le attività svolte durante la sessione e si ricanta la canzone del gruppo prima di salutarsi.